Quando Pietro Mattù parte per gli Stati Uniti e poi per l’Australia verso la fine del secolo scorso, ha in mente un’idea precisa: allargare le proprie conoscenze per poi tornare nella sua terra natale. Perché è un ariccino doc, Pietro, e fin da giovane ha appreso l’arte norcina, sicuro che quello sarebbe stato il suo futuro. Quando rientra in Italia, infatti, assieme alla compagna di una vita, Claudia, avvia il suo primo laboratorio di produzione con il nome di Porchetta Del Ponte. Siamo nel 1993 e in pochi anni l’azienda si ingrandisce fino ad arrivare oltre frontiera, con l’intento di voler esportare la cultura culinaria della terra natale.
Azienda Delponte
Ariccia (RM)
Le produzioni artigianali sono il futuro della tradizione.
Emblema dello street food capitolino, la Porchetta d’Ariccia, riconosciuta prodotto IGP nel 2011, è una ricetta che ha una tradizione centenaria che merita, come sostengono Pietro e Claudia, di essere traghettata nel futuro. Per questo nel 2016 la famiglia Mattù rileva una vecchia fabbrica tessile dismessa che trasformano in una punta di diamante tecnologica e produttiva per le loro eccellenze, un’operazione con un valore anche architettonico e sociale di riqualificazione urbana.
Un’avventura in cui qualche modo partecipiamo anche noi di Giorik, poiché la scelta per l’allestimento della cucina cade proprio sui prodotti a marchio Giorik, dotando il laboratorio di una linea di cottura completa Unika e del nostro forno combinato top di gamma Steambox Evolution, l’ideale per garantire la perfetta riuscita della porchetta, una ricetta che ha nella croccantezza della crosta e nel colore caratteristico bianco-rosato delle carni, finemente speziate, le sue peculiarità.