Nuta, ristorante situato in uno dei luoghi più attraenti di Varsavia – nel moderno e prestigioso edificio Ethos, nuovo polo del lusso nella centralissima Three Crosses Square – prende il nome dal mondo della musica. Significa infatti “Nota” con riferimento alla composizione unica di note di gusto che potranno sperimentare gli ospiti del ristorante. Ma si riferisce anche alla cucina “note by note”, evoluzione della cucina molecolare, inventata e sviluppata da Hervé This, di cui Camastra si è fatto promotore. Una tecnica del tutto innovativa che invece di giocare solo con le consistenze degli alimenti come avviene nella cucina molecolare, parte da dei composti puri, prima estratti da ingredienti naturali e poi clonati in laboratorio, per costruire totalmente il piatto, decidendone gusto, forma e proprietà nutritive.
Nuta
Varsavia, Polonia
In questa cucina, tutti suonano il concerto della loro vita. Tutti sotto la direzione del Maestro Camastra.
Sotto le mani di Camastra, pugliese di origine ma con esperienza nei migliori ristoranti del mondo, la tecnica note by note si traduce in percorsi sensoriali unici che gli hanno valso prestigiosi titoli e riconoscimenti internazionali, nonché la stella Michelin per il suo precedente ristorante Senses, sempre a Varsavia. Oggi, a solo un anno dall’apertura di Nuta, Andrea Camastra è stato inserito da Forbes tra i 50 migliori ristoratori della Polonia, guadagnando già una 12esima posizione. Maestro nell’arte di contaminare tecniche super moderne con quelle tradizionali, nella sua cucina a vista del Nuta lo chef si ispira alla cucina polacca con marcati accenti italiani e asiatici, realizzando sotto gli occhi dei fortunati ospiti dei piatti che sono un’armonia di sapori, proprio come accade nella musica, l’altra grande passione dello chef, in cui ogni singola nota si somma alle altre per creare una melodia. Melodia a cui concorre anche il nostro Steambox Evolution.